Quando i “promo from Paideia” hanno ufficializzato l’arrivo di Casale, l’epilogo di quel parto gemellare che è stata la trattativa – seconda solo alla telenovela Provedel -, ho temuto che l’effetto LOVE ABSOLUTE ROMAGNOLI avrebbe potuto nuocere all’entusiasmo.
Perché Nicolò –almeno sulla carta – sembra essere particolarmente entusiasmante.

Invece, l’esordio in amichevole, ha reso ancora più impietoso l’inevitabile scetticismo sui social. Che poi è una fregnaccia atomica, i giocatori non possono fare da parafulmine per le nostre frustrazioni più recondite, ma c’ho messo un po’ a smetterla di fissare alcuni commenti.
Eppure, secondo me, ha evidenziando l’irrimediabile voragine che separa chi ci sa fare e chi proprio non ci sa fare per niente.

E resto straripante di good vibes, con tutta la buona fede di questo mondo perché, potrà piacere o meno, ma è abbastanza oggettivo già da ora che non ci farà fare grandi dormite, eh.

Casale per i biancocelesti è semplicemente perfetto.
È ciò di cui avevamo bisogno.
C’ha la faccia cattiva, è giovane, capace di stare in campo a prescindere dal grado di notorietà di chi si trova vicino, per nulla imbranato e deliziosamente pieno di verve.
Casinaro al punto giusto, nonostante i lapsus che col tempo potrà limare.
Penso sarà in grado di riempire i tempi morti e di reagire con prontezza ad eventuali imprevisti.

Casale, dicevo, è semplicemente perfetto per il tipo di difensore che Sarri voleva.
Per quello che ha mostrato di sé a Verona , dove ha brillato per personalità, è la scelta giusta per una squadra che punta al ringiovanimento, che vuole ragazzi che c’hanno voglia di spacca’ il mondo e li puoi portare al loro massimo splendore.

E soprattutto, mi pare uno che non darà vita a siparietti imbarazzanti.

Perché va detto che, almeno per ora, il pacchetto arretrato, è decisamente intrigante.
Calciatori diversi per carriera ed esperienze, ma insieme potrebbero funzionare che è una bellezza.
Qualche iniziale bordata fa ben sperare.

Dalla sala stampa a Formello, ieri si è presentato:

«L’ultima partita di campionato ho giocato contro la Lazio, sapevo che c’era questo interesse. In pochissimi mesi mi sono ritrovato qua e sono felicissimo, l’ho voluto fortemente.
È un trasferimento importantissimo, è una grande step per la mia carriera due stagioni fa giocavo in Serie B. Devo dimostrare ancora tanto.
Sono un jolly difensivo perché ho fatto tutti i ruoli della difesa. Ho fatto anche il quinto, non è il mio ruolo ma mi sono adattato. Ora mi devo adattare velocemente, ma con un grande allenatore come Sarri sarà facile.
Sarri mi ha voluto fortemente, la sua presenza mi ha spinto molto a venire qui. Con lui tanti difensori in passato sono cresciuti. Potrà aiutarmi a migliorare su tutto.
La tifoseria è molto calorosa, l’accoglienza è stata bellissima. Un’emozione indescrivibile».

Va detto che non è certo il grado di popolarità di cui godono a determinare quanta gioia gaudio saranno capaci di regalarci, ecco.
Più che altro, per quel poco che lo conosco CASALE, sembra essere all’altezza a ‘sto giro.

Col look da comparsa di Gomorra che ‘a scuola ci andava col BMW…. E già per questa immagine che evoca nella mia mente LOVE indistintamente proprio.

Nelle mie preferenze lo inserisco senza dubbio alla cieca, se poi si rivelerà una sòla, allora mi unirò al lato oscuro.

Comunque mi riservo il diritto di vederlo in campo prima di decidere se mi piace o no, che qua è un attimo a prendere un palo. Letteralmente.

Nell’attesa che questa eterna afa Lucifero /Caronte/Anto’ fa caldo finisca e che torni presto la stufetta col piumone, godiamoci l’inizio del campionato – buon ferragosto -. Sperando che a volare sia l’aquila di Sarri e non solo gli stracci, naturalmente.

Simplemente, Xoxo.

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